Ti sei mai chiesto cosa si provi a scivolare in bici lungo strade panoramiche, con il profumo dell’erba tagliata e lo sfondo di vigneti che si rincorrono sulle colline? Hai mai immaginato una pedalata che termina con una degustazione in cantina, o una pausa pranzo in una trattoria di un borgo antico? E se ti dicessimo che tutto questo esiste, ed è a meno di un’ora da Milano?
Benvenuto nell’Oltrepò Pavese, un paradiso per chi ama il cicloturismo, l’avventura all’aria aperta e le esperienze autentiche. Tra salite impegnative e discese emozionanti, tra borghi medievali e osterie rustiche, qui ogni curva racconta una storia e ogni pedalata regala un’emozione. Che tu sia un ciclista esperto, un principiante in cerca di bellezza o una famiglia che vuole esplorare con lentezza, l’Oltrepò ha il percorso perfetto per te.
Scopri in questo articolo gli itinerari più affascinanti, i borghi da non perdere e le soste golose da inserire nel tuo viaggio su due ruote. Pronto a partire?
🌄 L’Oltrepò in bici: perché è il territorio ideale per pedalare
L’Oltrepò Pavese è un territorio sorprendentemente vario: dalle colline dolci del basso Oltrepò alle salite impegnative dell’Alto Appennino, passando per valli panoramiche, strade bianche e percorsi sterrati immersi nel silenzio. La rete di strade secondarie poco trafficate lo rende ideale per chi ama pedalare in sicurezza, lontano dal caos.
Inoltre, sempre più strutture ricettive sono bike friendly, offrendo ricoveri sicuri, colazioni energetiche, officine e itinerari personalizzati. Un mix perfetto tra natura, sport, cultura e sapori.
🗺️ 3 itinerari da non perdere in Oltrepò in bici
- Anello dei borghi storici – Medio livello (39 km circa)
Partenza: Casteggio – Tappe: Montalto Pavese, Borgoratto Mormorolo, Fortunago
Questo itinerario ad anello è ideale per chi ha un po’ di allenamento e vuole immergersi nell’anima storica dell’Oltrepò. Si parte da Casteggio e si attraversano alcuni dei borghi collinari più suggestivi della zona. Imperdibile la sosta a Fortunago, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, tra vicoli acciottolati, balconi fioriti e panorami mozzafiato.
- Greenway Voghera–Varzi – Facile (33 km)
Partenza: Voghera o Varzi – Tappe: Ponte Nizza, Godiasco, Rivanazzano Terme
La storica ex ferrovia riconvertita in pista ciclabile collega Voghera a Varzi attraversando il cuore della Valle Staffora. Il tracciato è asfaltato, con fondo regolare e pendenze dolci, perfetto per famiglie, e-bike e cicloturisti alla ricerca di relax. Lungo il percorso si incontrano terme, castelli, aree picnic e il profumo inconfondibile del Salame di Varzi DOP.
- Sfida al Passo Penice – Avanzato (65 km circa)
Partenza: Brallo di Pregola – Tappe: Passo Penice, Bobbio (e ritorno)
Un itinerario adatto a ciclisti esperti, con salite che mettono alla prova gambe e fiato. Si parte da Brallo di Pregola e si raggiunge il suggestivo Passo Penice (1.149 m), storico valico appenninico. Dopo la cima, si può scendere verso la splendida Bobbio, borgo emiliano ricco di arte e spiritualità, prima di affrontare la risalita. Un percorso impegnativo, ma estremamente appagante.
🧀 Soste gourmet: dove fermarsi a mangiare (e bere!)
Pedalare apre l’appetito, e l’Oltrepò lo sa bene. Lungo i percorsi ciclistici, troverai:
- Agriturismi immersi tra i vigneti con cucina casalinga e vista panoramica
- Cantine dove fare una degustazione dei grandi vini dell’Oltrepò Pavese, dal Pinot Nero al Buttafuoco Storico con taglieri di salumi locali
- Trattorie storiche in borghi come Zavattarello, Rocca Susella o San Ponzo, dove il tempo sembra essersi fermato
Non dimenticare di portare con te una borsa per le bottiglie: è impossibile uscire da qui a mani vuote.
🧭 Bici e cultura: quando la pedalata incontra la storia
In Oltrepò, ogni strada racconta una storia. Pedalare qui non è solo un esercizio fisico, ma un viaggio tra epoche diverse. Alcuni itinerari toccano antichi monasteri, castelli medievali, chiese romaniche e persino tratti dell’antica Via del Sale, percorsa per secoli da mercanti e pellegrini. A Zavattarello, per esempio, si può raggiungere in bici il maestoso Castello Dal Verme, mentre nei dintorni di Varzi si pedala accanto a tratti ben conservati dell’antica Via del Sale, tra mulattiere storiche e torri medievali che raccontano il passato commerciale e difensivo di questo importante borgo mercantile.
Per chi ama unire sport e cultura, l’Oltrepò è una miniera inesauribile: basta fermarsi, leggere una targa, scoprire una leggenda locale… e la pedalata si trasforma in una vera esperienza di scoperta.
✨ Conclusione: sali in sella, il viaggio ti aspetta
Che tu venga per una domenica di sport o per un’intera vacanza slow, l’Oltrepò su due ruote ti regalerà emozioni autentiche. Qui non ci sono semafori, ma strade che portano a scoperte. Non c’è traffico, ma panorami che cambiano a ogni curva. E al posto della frenesia, c’è il tempo di godersi ogni chilometro, tra fatica, bellezza e sapori.