
Mornico Losana
Piazza Libertà, 1 - 27040 Mornico Losana (PV)
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Origini antiche e storia nobile
Situato tra le dolci colline dell’Oltrepò Pavese, Mornico Losana affonda le sue radici nell’antichità, con probabili insediamenti gallici e successive testimonianze romane, tra cui monete risalenti al III-I secolo a.C. Il borgo viene citato nel 1164 in un diploma imperiale concesso da Federico Barbarossa alla città di Pavia, e già all’epoca era fortificato e dotato di una propria autonomia amministrativa. La sua posizione strategica lo rese nei secoli conteso da importanti famiglie nobiliari: Visconti, Sforza, Strozzi, Taverna e Belcredi. Questi ultimi, sotto la dominazione spagnola, trasformarono la casa-forte in un raffinato maniero che ancora oggi caratterizza il borgo. La storia di Mornico è un intreccio di potere, architettura e continuità territoriale che si respira camminando tra le sue strade.
Tra natura e paesaggi unici
Mornico Losana si estende su una collina a 284 metri s.l.m., in una posizione dominante che regala scorci spettacolari sulla Pianura Padana e sulle Alpi lombardo-piemontesi. Il comune conta circa 650 abitanti e si articola in nove frazioni, con una superficie complessiva di 8,19 km². Il paesaggio circostante è quello tipico dell’Oltrepò: vigne ordinate, natura rigogliosa, cielo limpido e aria pulita. Da non perdere una visita alla famosa Panchina Gigante di Mornico, situata tra le vigne dell’azienda Il Feudo Nico lungo la Strada Comunale della Fonda. È un punto panoramico perfetto per ammirare il tramonto e fotografare la campagna circostante, soprattutto nei mesi più limpidi.

Il castello di Mornico
Il Castello di Mornico Losana è il simbolo indiscusso del borgo, costruito nel 1190 come avamposto difensivo a guardia del confine con il territorio piacentino. La sua funzione era principalmente militare: una postazione di avvistamento sul colle che divide la valle del torrente Verzate dalla Val Sorda. Con il passare dei secoli, l’edificio perse il carattere militare per diventare una raffinata residenza signorile. Interamente ricostruito nel Cinquecento e restaurato nel Settecento dai Belcredi, conserva ancora oggi basamenti medievali nei sotterranei, uno scalone marmoreo scenografico, numerosi quadri del XVIII secolo e una torre merlata il cui aspetto risale al XIX secolo. All’interno, eleganza e storia convivono armoniosamente, mentre all’esterno il panorama mozzafiato lo rende location prediletta per eventi e matrimoni.
Chiesa e cappella storica
La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, di epoca cinquecentesca, è un altro gioiello storico di Mornico Losana. Ospita le celebrazioni religiose dell’8 settembre, ricorrenza molto sentita dalla comunità locale. L’interno custodisce un dipinto con la Madonna col Bambino tra San Giuseppe e San Rocco, probabilmente risalente al XVI secolo, anche se mancano conferme ufficiali. Nelle vicinanze della parrocchiale si trova una cappella, che conserva una pala d’altare di grande valore, quadri settecenteschi e antichi testi liturgici. Questi luoghi sacri, oltre alla loro funzione spirituale, rappresentano importanti testimonianze del patrimonio artistico e culturale del territorio.
Vino, gusto e territorio
Mornico Losana è immerso in un paesaggio naturalmente votato alla viticoltura. Le colline circostanti, ben esposte e ventilate, favoriscono la coltivazione di uve di qualità, da cui si ottengono vini rinomati come Barbera, Pinot Nero e Riesling. Cantine locali accolgono i visitatori per degustazioni e percorsi tra filari e botti, rendendo il borgo una meta ideale per gli amanti dell’enogastronomia. La combinazione tra tradizione agricola, panorama collinare e autenticità rende Mornico Losana una delle perle dell’Oltrepò Pavese, perfetta da scoprire in ogni stagione.