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IL CASTELLO VISCONTEO DI VOGHERA: UN VIAGGIO NELLA STORIA MEDIEVALE DELLA LOMBARDIA

  • 836      Mariella Rossi
Focus Oltrepò
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Il Castello Visconteo di Voghera rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura fortificata della Lombardia, testimonianza tangibile della potenza e della lungimiranza della famiglia Visconti. Situato nell’Oltrepò Pavese, questo imponente maniero offre uno sguardo affascinante sulla storia medievale della regione, con una struttura che ha attraversato secoli di trasformazioni e vicissitudini.

Le origini del Castello di Voghera risalgono al 1335, quando Azzone Visconti ordinò la costruzione della fortezza. Tuttavia, fu sotto il governo di Galeazzo II Visconti che il castello vide il suo completamento e potenziamento tra il 1360 e il 1372. Galeazzo II, noto per la sua abilità militare e strategica, ampliò la struttura originale, rafforzando le sue difese per renderla una vera e propria cittadella fortificata.

Come altri castelli viscontei, quello di Voghera fu costruito in prossimità delle mura cittadine. Questa scelta strategica permetteva alla fortezza di fungere da baluardo contro gli attacchi esterni e, contemporaneamente, offriva una via di fuga sicura in caso di sommosse interne. Il castello era quindi non solo un simbolo di potere, ma anche una garanzia di protezione per i suoi abitanti.

Architettura e Struttura

Il castello di Voghera è caratterizzato da una pianta quadrangolare, tipica delle fortificazioni medievali, con quattro torri angolari imponenti che ne delineano il profilo massiccio. La costruzione in mattoni conferisce alla struttura un aspetto severo e robusto, sottolineando la sua funzione difensiva.

L‘ingresso principale era originariamente dotato di un ponte levatoio, un elemento fondamentale per la sicurezza del castello, che permetteva di superare il fossato circostante. La torre-porta d‘ingresso, ornata da due robuste colonne in granito sormontate da un balcone, costituisce uno degli elementi architettonici più distintivi della fortezza. Sul retro, un‘imponente torre sporge rispetto al muro perimetrale, dove sono ancora visibili i resti dei canali del ponte levatoio, un ricordo delle tecniche di difesa medievali.

Un Polo di Difesa e Potere

Il Castello Visconteo di Voghera non era isolato nella sua funzione difensiva. Era infatti parte di un complesso sistema di fortificazioni che includeva i castelli di Novara, Vercelli, Abbiategrasso, Milano, Pavia e Cremona. Questa rete di castelli viscontei costituiva un anello di protezione attorno alla Padania, garantendo il controllo del territorio e la sicurezza delle principali vie di comunicazione.

Evoluzione e Utilizzi Successivi

Nel corso dei secoli, il castello ha subito numerosi rimaneggiamenti, adattandosi alle esigenze dei vari periodi storici. Durante il XIX secolo, ad esempio, la fortezza fu utilizzata come carcere, una funzione che ne modificò parzialmente la struttura interna. Nonostante questi cambiamenti, l‘impianto originale del castello è ancora chiaramente visibile, permettendo ai visitatori di cogliere l‘essenza della sua architettura medievale.

 

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