Ti sei mai chiesto dove camminava il giovane Einstein?
Se ti dicessimo che uno dei più grandi geni della storia ha lasciato le sue orme tra le colline dell’Oltrepò Pavese, ci crederesti? E se ti proponessimo un percorso che unisce natura, cultura, storia e un pizzico di genio? Preparati a scoprire un volto inedito della nostra regione: un cammino che ti porta nei luoghi attraversati dal giovane Albert Einstein, quando ancora era solo un ragazzo, ignaro del futuro che lo avrebbe consacrato alla storia.
In questo articolo, ti guideremo in un itinerario unico curato da “camminandoinoltrepo”, un’associazione che da anni valorizza il territorio attraverso percorsi escursionistici carichi di significato. Mettiti comodo (o allaccia gli scarponi!) e lasciati ispirare da un viaggio nel tempo, nella memoria e nella bellezza.
Un cammino tra storia e paesaggi: l’itinerario Einstein a Casteggio
Partenza da Piazza Martiri della Libertà
Il nostro viaggio inizia nel cuore di Casteggio, in Piazza Martiri della Libertà. Con un percorso ad anello lungo circa 8,9 chilometri e una durata stimata di 2 ore e 10 minuti, l’itinerario si sviluppa prevalentemente su strade asfaltate, perfetto per una camminata accessibile e suggestiva.
Salendo per la scalinata di Via Cantù, si entra nel Parco delle Rimembranze, un polmone verde che culmina nello scenografico Monumento della Vittoria.
Alla scoperta delle chiese e della casa di Einstein
Attraversando Piazza Castello, si incontrano le chiese storiche di San Sebastiano e San Pietro, immerse nel silenzio dell’antico quartiere del Pistornile. Ma è percorrendo Via Castello e poi Via S. Visconti che si raggiunge uno dei punti più emozionanti del percorso: la Casa Marangoni, dimora che ospitò il giovane Albert Einstein durante il suo soggiorno in Oltrepò.
Ville, vigneti e certose: un viaggio nel fascino ottocentesco
Proseguendo in Via Baratta, si ammira il prestigioso Palazzo Mezzabarba, per poi visitare la suggestiva Certosa Cantù. La camminata si addentra quindi in Via Fam. Cignoli e successivamente in Via F.lli Vigorelli, per giungere in direzione Calvignano.
Il paesaggio si apre su dolci colline punteggiate da vigneti storici e residenze signorili come Villa Frecciarossa e Villa Pegazzera. Qui, dove regna la tranquillità e la natura si fonde con l’eleganza architettonica, si respira l’essenza più autentica dell’Oltrepò.
La vendemmia di Einstein e la Fondazione Bussolera Branca
Einstein tra i filari
Dopo circa due chilometri, il cammino conduce alla Tenuta Fontanone, dove, secondo le testimonianze, Albert Einstein partecipò a una vendemmia. Un aneddoto che aggiunge un tocco umano e rurale alla figura del giovane scienziato, che qui imparò l’importanza del lavoro nei campi e della semplicità.
Arte e cultura a Mairano
Poco più avanti si arriva a Mairano, sede della Fondazione Bussolera Branca, centro culturale e artistico immerso nel verde, che rappresenta una tappa ideale per approfondire il legame tra arte, paesaggio e tradizione.
Il rientro a Casteggio: due opzioni per concludere il viaggio
Il percorso si chiude tornando verso Casteggio, con due possibili alternative:
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proseguire lungo strada Mollie, poi in Via F.lli Vigorelli fino al parcheggio iniziale;
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oppure seguire la strada Mollie fino alla curva a destra in Via T. Bernini, completando così un giro armonioso tra storia e natura.
Un’esperienza unica tra natura, memoria e ispirazione
Questa camminata non è solo un’escursione, ma un’esperienza di valore culturale e paesaggistico, capace di ispirare profondamente chi vi partecipa. Attraverso i racconti e le ricerche di “camminandoinoltrepo”, il territorio si fa libro aperto, e ogni passo racconta un pezzo di storia che merita di essere vissuta.
Se sei alla ricerca di un viaggio che unisca genio, natura e scoperta, sulle tracce di Einstein potresti trovare molto più di quanto immagini.