Hai mai assaporato la storia racchiusa in una fetta di salame?

Ti sei mai chiesto cosa rende davvero speciale un prodotto tipico?
Qual è il segreto che trasforma un semplice insaccato in un’icona della cultura contadina?

Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, tra le colline baciate dal sole e le antiche cascine immerse nella campagna, vive una tradizione che profuma di memoria, famiglia e convivialità: quella del Salame Nostrano di Stradella.

Questo salame racchiude secoli di saperi contadini, tramandati con orgoglio di generazione in generazione. Oggi, grazie al marchio De.Co., continua a essere uno dei prodotti amati e riconoscibili della provincia di Pavia. Scopriamo insieme perché.

Un prodotto che racconta la storia dell’Oltrepò

Il Salame Nostrano di Stradella nasce da un’esigenza antica quanto genuina: conservare e valorizzare ogni parte del maiale, seguendo il celebre detto popolare “del maiale non si butta via niente”.

In passato, la lavorazione del salame era un momento fondamentale della vita rurale. Si trattava di una pratica collettiva, quasi cerimoniale, in cui le famiglie si riunivano per preparare le scorte alimentari che avrebbero accompagnato tutto l’anno. Il salame era tra i prodotti più preziosi, spesso riservato alle feste, agli ospiti e alle occasioni speciali.

Il valore del marchio De.Co.

Per il suo legame profondo con il territorio e le caratteristiche organolettiche uniche, il Salame Nostrano di Stradella ha ottenuto la Denominazione Comunale di Origine (De.Co.).
Un riconoscimento che va oltre la garanzia di qualità: rappresenta un impegno culturale, un patto tra chi produce e chi conserva la memoria del gusto autentico.

Il marchio De.Co. tutela:

  • la ricetta originale,

  • i metodi artigianali,

  • gli ingredienti locali,

  • l’identità enogastronomica del Comune di Stradella.

Gli ingredienti della tradizione

Carne selezionata

La materia prima è carne di suini italiani, con più di 9 mesi d’età e peso oltre i 180 kg. La macellazione avviene esclusivamente in stabilimenti certificati nelle province di Pavia, Cremona e Parma. Dopo il riposo in cella frigorifera, la carne viene macinata grossolanamente per mantenere una grana rustica e compatta, tipica del Salame Nostrano di Stradella.

Vino e aromi locali

Il vino rosso, lasciato a riposare con l’aglio, dona un profumo inconfondibile e una nota aromatica delicata. Filtrato con cura, viene aggiunto al composto per esaltarne il sapore.

Il mix include:

  • sale,

  • pepe nero,

  • zucchero,

  • spezie naturali.

L’arte della produzione del Salame Nostrano di Stradella

Amalgama e insacco

Una volta pronti gli ingredienti, il composto viene amalgamato e insaccato in budella naturali, rispettando il giusto grado di compattezza e assenza d’aria.

Legatura e stagionatura

Dopo la legatura, i salami vengono trasferiti in ambienti controllati per la stagionatura, un processo che dura:

  • almeno 80 giorni per le filzette,

  • diversi mesi per i salami più grandi (cuciti).

L’ambiente umido e le condizioni costanti sono essenziali per sviluppare i sapori e le muffe nobili che arricchiscono il Salame Nostrano di Stradella

Gusto, consistenza e identità

Il Salame Nostrano di Stradella ha una consistenza compatta ma morbida, una grana grossolana, e un sapore pieno e bilanciato. La dolcezza naturale della carne si sposa con l’intensità del pepe e l’aromaticità del vino, offrendo un’esperienza sensoriale unica a ogni morso.

Un patrimonio da difendere e valorizzare

Ogni fetta è un frammento di storia, un tributo alla cultura agricola dell’Oltrepò Pavese. Produrre e consumare questo salame significa sostenere l’economia locale, valorizzare la biodiversità e preservare un sapere antico che rischierebbe altrimenti di perdersi.

Conclusione: un invito a riscoprire il Salame Nostrano di Stradella

Il Salame Nostrano di Stradella non è un prodotto qualunque. È un ambasciatore del territorio, una testimonianza viva di tradizione, qualità e autenticità.

Gustarlo è come aprire un libro di ricordi contadini, sfogliare con il palato le pagine di un sapere che parla di fatica, passione, famiglia e festa.
Un invito a tutti – appassionati di enogastronomia, turisti, curiosi – a venire in Oltrepò e assaporare una delle sue espressioni più vere e sincere.