Ti sei mai chiesto come nasce uno dei salumi più pregiati d’Italia, il Salame di Varzi? E quali storie, mani e segreti si nascondono dietro ogni fetta?

Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, avvolto dal verde delle colline e dal profumo dei boschi, sorge un luogo capace di unire memoria, sapore e identità: il Museo del Salumiere di Casanova Staffora. Questo scrigno di cultura gastronomica, inaugurato il 7 settembre 2013 grazie alla passione di Angelo Dedomenici, è molto più di una semplice esposizione: è un vero e proprio viaggio nel tempo e nel cuore della tradizione salumiera pavese.

Il museo è intitolato a Davide Dedomenici 1909, nome che evoca la figura carismatica di un uomo simbolo della tradizione artigianale di famiglia. L’idea nasce dal desiderio di Angelo di rendere omaggio al mestiere del salumiere, tramandato da generazioni e profondamente radicato nell’identità del territorio. Attraverso un’incredibile raccolta di oggetti d’epoca, strumenti da lavoro, fotografie e documenti originali, il museo racconta la storia millenaria del Salame di Varzi e di chi, con dedizione e rispetto, ha saputo preservarne l’eccellenza.

Il percorso museale si articola in tre ambienti distinti, ognuno con un’anima propria e un messaggio preciso.

1. La Sala della Memoria

Qui, tra antichi documenti, foto in bianco e nero e manifesti storici, si ripercorre l’evoluzione del Salame di Varzi come simbolo culturale e alimentare del territorio. È un’immersione nel passato che affascina anche i più giovani, offrendo un contesto sociale e antropologico sulla vita rurale dell’Oltrepò.

2. Il Negozio Anni ’30

Varcare la soglia di questa stanza è come aprire una finestra sul passato. Tutto è rimasto intatto: scaffali in legno, bilance a piatto, affettatrici manuali e l’atmosfera familiare di una bottega d’altri tempi. Il visitatore può toccare con mano il mondo artigiano dell’epoca, comprendendone la bellezza e la semplicità.

3. La Cantina del Tempo

È qui che il cuore batte più forte. In un ambiente fresco e autentico, trovano spazio macchinari tradizionali, salumi appesi a stagionare, utensili da norcineria, profumi intensi e l’anima stessa del museo. Questa sala rende omaggio all’arte salumiera vera e propria, quella fatta di gesti antichi, pazienza e precisione.

Il Museo del Salumiere non è solo un tributo al passato, ma anche una promessa per il futuro. In un’epoca in cui i sapori tendono ad appiattirsi e la cultura gastronomica rischia l’omologazione, questo museo diventa un baluardo di autenticità, un invito a rallentare, ad ascoltare le storie e ad assaporare ogni sfumatura di un prodotto unico al mondo.

Visitare questo luogo non significa solo scoprire come si fa un salame: significa entrare in contatto con un’intera civiltà del gusto, fatta di valori, di famiglie, di stagioni e di terra.

Se ami la cucina, se ti appassiona la storia, se cerchi esperienze vere e radicate… il Museo del Salumiere ti aspetta a Casanova Staffora. Un luogo dove il passato non è polvere, ma profumo di spezie, suono di racconti e sapore di autenticità. Preparati a portare a casa molto più di un souvenir: una consapevolezza nuova, un’emozione che sa di buono.