Hai mai sentito il bisogno di staccare dalla routine, immergerti nella natura e scoprire paesaggi che sembrano usciti da una cartolina?
Ti piacerebbe camminare tra vigneti ordinati, antichi castelli e sentieri immersi nel verde, con scorci panoramici che ti tolgono il fiato?
Se ami la natura, le passeggiate e la scoperta del territorio, questo articolo è per te.

Oggi ti portiamo alla scoperta di Montalto Pavese, perla dell’Oltrepò Pavese, in compagnia della pagina social camminandoinoltrepò, punto di riferimento per gli amanti delle escursioni e del turismo lento. Preparati a seguire un itinerario ad anello di circa 9,6 km, immerso tra natura, storia e bellezze paesaggistiche.

📍 Partenza dal Belvedere – Madonna del Vento

Il balcone naturale sull’Oltrepò

Il nostro punto di partenza è già una piccola meraviglia: il Belvedere della Madonna del Vento, luogo panoramico che domina le colline. Da qui, inizia il sentiero che segue il crinale della Costa del Vento, una delle dorsali più caratteristiche del territorio.

Cascina Tavernetto e la bellezza del cammino

Il tratto che porta alla Cascina è tra i più affascinanti dell’intero itinerario. La vista si apre sui filari di vite ordinati e sul mosaico di campi coltivati. Qui, il paesaggio assume un carattere quasi pittorico. Ogni stagione regala colori diversi, ma è la primavera, con i suoi verdi accesi, a rendere il tutto quasi fiabesco.

Al bivio successivo, pieghiamo a destra e proseguiamo tra piccoli boschetti fino a raggiungere Vallorsa, una frazione dove il tempo sembra essersi fermato.

🏰 Il fascino medievale del Castello di Montù Berchielli

Seguendo le indicazioni, ci dirigiamo verso Montù Berchielli, dove ci attende un gioiello architettonico: il Castello del XII secolo. Sebbene oggi sia una residenza privata, la sua imponente sagoma è visibile da ogni lato della collina. Lo circumnavighiamo, mantenendolo sulla destra, e da qui godiamo di una vista che spazia fino alle lontane cime dell’Appennino.

Questo è uno dei momenti più suggestivi del percorso: storia e natura si fondono in un equilibrio raro.

🍇 Gli agriturismi e l’anima enogastronomica del territorio

Rientrati nel cuore rurale dell’Oltrepò, l’itinerario ci conduce a due tappe golose: l’Agriturismo Fraschini e l’Agritur La Caxa Mal Coti. Questi luoghi non sono solo soste, ma rappresentano l’identità gastronomica di questa terra, fatta di ingredienti genuini, sapori autentici e ospitalità sincera. I filari si estendono a perdita d’occhio e la vista si perde tra colline dolci e casali in pietra.

⛪ Tra spiritualità e borgate: Villa Illibardi e la Chiesa di S. Maria Cisterna

Scendendo lungo la strada asfaltata e attraversando la Strada Provinciale 38, arriviamo a Cà del Fosso. Da qui, proseguiamo verso Villa, una località raccolta e silenziosa, dove sorge la piccola Chiesa di S. Maria Cisterna di Villa Illibardi, testimonianza della devozione rurale che caratterizza questi luoghi.

💛 La panchina gigante e l’arte tra i vigneti

La parte finale dell’escursione regala emozioni uniche: salendo sul crinale, raggiungiamo la celebre Big Bench gialla di Montalto Pavese, conosciuta affettuosamente come la bânconâ. Da qui, il panorama è indescrivibile: l’Oltrepò si svela in tutta la sua ampiezza, e in lontananza si possono intravedere le Alpi nei giorni più limpidi.

Proseguendo, incontriamo una vera sorpresa: le matite giganti colorate dell’azienda vitivinicola Cà del Gè, installazioni artistiche che arricchiscono i filari di Pinot Nero, rendendo questa tappa non solo bella, ma anche Instagrammabile.

🎒 Una camminata tra emozione, benessere e scoperta a Montalto Pavese

Questa escursione rappresenta perfettamente il turismo esperienziale: non si cammina solo per fare attività fisica, ma per ritrovare un legame con la terra, con la cultura contadina, con il proprio respiro.
Grazie al lavoro di divulgazione di camminandoinoltrepò, questo itinerario ci mostra quanto possa essere sorprendente il nostro territorio, anche a due passi da casa.

Se non hai ancora visitato Montalto Pavese, è il momento giusto per partire. Porta con te scarpe da trekking, una macchina fotografica, una bottiglia d’acqua e lascia che ogni passo ti racconti una storia.

Autore: CamminandoInOltrepo