Hai mai pensato che in un solo territorio potresti percorrere tutto l’alfabeto delle emozioni turistiche?
L’Oltrepò Pavese è un piccolo scrigno di meraviglie che, dalla pianura all’Appennino, sa offrire esperienze complete: arte, sapori, paesaggi, tradizione. E lo fa con un’eleganza discreta e autentica.
Dalla A di Arena Po alla Z di Zavattarello, ogni lettera può raccontare un angolo, un gusto, un’esperienza.
Un viaggio enogastronomico dalla pianura alle colline: l’Oltrepò Pavese
Arena Po è la porta nord-orientale dell’Oltrepò, tra risaie e fiumi. Qui la degustazione è fatta di prodotti semplici e autentici, come il risotto alla pavese e le rane fritte. Ma è salendo lungo la Valle Versa e la Valle Staffora che il territorio inizia a raccontare il meglio di sé: vino, salumi, formaggi, castagne, funghi e dolci tipici si incontrano in un’armonia irresistibile.
Le cantine e i produttori: eccellenze che parlano al mondo
L’Oltrepò è la terza area vitivinicola d’Italia per estensione e una delle prime per spumanti Metodo Classico. Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese lavora da anni per valorizzare il Pinot Nero, la Bonarda, il Riesling e lo spumante DOCG.
A queste realtà si affianca InOltre, una rete di eccellenze composta da cantine, agriturismi, hotel e ristoranti selezionati per offrire il meglio dell’ospitalità locale.
E poi c’è MaaapO, il museo digitale a cielo aperto che guida il turista alla scoperta delle emozioni del territorio: ogni punto è una storia, ogni tappa è una degustazione.
Dalla B alla V: borghi, vigne e valori da vivere
Scendendo lungo l’alfabeto delle meraviglie oltrepadane, incontriamo:
- B come Broni, con il suo centro storico e il cuore vinicolo pulsante.
- C come Casteggio, snodo culturale e commerciale, sede di eventi e mostre.
- D come Degustazioni, proposte da ogni cantina lungo la Strada del Vino e dei Sapori.
- F come Fortunago, tra i borghi più belli d’Italia, perfetto per un weekend gourmet.
- G come Golferenzo, raffinato e raccolto, ideale per un calice al tramonto.
- M come Montalto Pavese, patria delle bollicine e delle viste mozzafiato.
- P come Pietra de’ Giorgi, dove le colline si tingono di giallo e oro in autunno.
- S come Salame di Varzi DOP, simbolo della norcineria locale.
- T come Torrazza Coste, tra sentieri e cantine storiche.
- V come Varzi, con le sue torri, il castello e le botteghe dove tradizione e gusto si incontrano.
Z come Zavattarello: arte, castelli e natura incontaminata
La nostra Z finale è una perla: Zavattarello, borgo medievale incastonato nel verde, dove il Castello Dal Verme domina le colline e dove arte contemporanea, natura e enogastronomia convivono in perfetto equilibrio. Da qui partono sentieri, itinerari storici e proposte culinarie d’eccellenza.
Degustazioni in Oltrepò Pavese c’è tutto l’alfabeto della qualità
Questo viaggio dalla A alla Z dimostra una verità semplice: l’Oltrepò Pavese è completo.
Non è solo una destinazione, ma un atlante di emozioni da vivere lentamente, bicchiere dopo bicchiere, borgo dopo borgo.
Che tu sia un operatore turistico, un viaggiatore curioso o un appassionato di vino, qui troverai la tua esperienza ideale. E con la guida del Consorzio Vini, il sostegno della rete InOltre e le tappe interattive del MaaapO, il tuo viaggio sarà non solo buono, ma anche ben raccontato.