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Un Viaggio nel Tempo: Rivivere l‘Antica Tradizione della Torta di Pane Raffermo

Focus Oltrepò
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Con la nostra appassionata Chef Patrizia Ferlini andiamo alla scoperta dei tesori culinari dell‘Oltrepò Pavese. Il piatto che prepareremo oggi sarà la torta di pane raffermo

Come la buona tradizione contadina insegna, nulla va sprecato. La torta di pane raffermo nasce proprio da quest’esigenza di non buttare il pane vecchio. Un dolce di origine povera realizzato con quello che rimaneva a casa. Oggi è riproposto anche in versioni più elaborate nei ristoranti locali.

Il pane è l’emblema della tradizione culinaria contadina. L’esempio perfetto di come il riutilizzo sia sempre stato il pilastro su cu si è basata la gastronomia pavese. Basti solamente pensare alla classica e famosa zuppa alla pavese a base di pane, brodo e uova. Impossibile parlare di queste ricette senza menzionare il miccone, il pane tipico dell’Oltrepò Pavese.

Conosciuto anche con il nome di miccone di Stradella o miccone Pavese, ha reso possibile al comune di origine, Stradella appunto, di entrare a far parte dell’albo d’oro del pane italiano. Si tratta di un pane bianco a pasta dura realizzato in pezzature di circa un chilogrammo. Un processo lungo fatto di lievitazioni e equilibrio di ingredienti che rendono l’impasto asciutto, in grado di mantenersi fragrante per più giorni, proprio in funzione delle esigenze contadine.

Questo pane si presta molto bene alla realizzazione di questa torta. Tanto in Oltrepò Pavese, quanto in Lomellina, questo dolce era riservato alle occasioni speciali e alle festività, proprio perché veniva arricchito con ingredienti che non venivano consumati tutti i giorni, come frutta fresca, secca e cacao. Oggi è possibile trovarne versioni anche più fantasiose e arricchite con salse a base di pinoli o creme. La torta di pane raffermo è un’antica tradizione che dimostra come si possano ricavare grandi piatti anche da ingredienti poveri e, talvolta, di scarto.

 

INGREDIENTI PER 1 TORTA

●      500 gr pane raffermo

●       1 litro di latte

●       80 gr di zucchero

●       50 gr di burro

●       30 gr di uvetta

●       30 gr di pinoli

●       50 gr di cacao amaro

●       2 uova

●       1 cucchiaio di rum (facoltativo)

 

 

PROCEDIMENTO

Far ammorbidire il burro prima di iniziare la preparazione tagliandolo a pezzi. Tagliare anche il pane raffermo a dadini, mettendolo a bagno con il latte fino a quando risulterà ben inzuppato.

Per facilitare l’assorbimento del latte, mescolare di tanto in tanto. Mettere a bagno l’uvetta nel rum per circa 15 minuti.

Scaldare il forno statico a 180 gradi centigradi. Ungere una tortiera con il burro.

Rimuovere il pane dal latte e strizzarlo per eliminare i liquidi in eccesso. Unire burro, zucchero, cacao, uova, pinoli, uvetta. Aggiungere gli ingredienti uno alla volta per facilitare il mescolamento. Versare l’impasto nella tortiera e cuocere per circa 35 minuti nel forno caldo.

Raffreddare prima di rimuovere dallo stampo.

Il perfetto abbinamento per gustarsi appieno questo delizioso piatto è il «Passito Moscato IGT Provincia di Pavia» prodotto dall‘azienda agricola La Piotta

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