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IL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BOCCO: UN‘OASI DI FEDE NEL CUORE DELL‘OLTREPÒ PAVESE

  • Martina Prigione
Focus Oltrepò
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Nel cuore delle incantevoli colline dell‘Oltrepò Pavese, tra boschi lussureggianti e campi coltivati che punteggiano la valle della Staffora, sorge un luogo di grande spiritualità e devozione: il Santuario della Madonna del Bocco. Questo santuario, situato nel piccolo borgo di Santa Margherita di Staffora, è un simbolo di fede e un punto di riferimento per pellegrini e devoti da oltre settant‘anni.

Una storia di apparizioni e devozione

La storia del Santuario della Madonna del Bocco inizia nel lontano 1947, quando una bambina di sette anni di nome Angela Volpini, pascolando le mucche nei verdi pascoli al Bocco, ha un incontro che cambierà la sua vita e la vita della comunità circostante per sempre. Mentre raccoglieva mazzetti di fiori, Angela si sentì sollevare da qualcuno sotto le braccia. Voltandosi, si trovò di fronte al volto di una donna bellissima e sconosciuta, che le disse le parole che sarebbero diventate leggendarie: "Sono venuta per insegnarvi la via della felicità sulla terra".

Questo incontro segnò l‘inizio di una serie straordinaria di apparizioni della Madonna, che Angela avrebbe affermato di aver avuto ogni 4 del mese fino al giugno del 1956. La notizia si diffuse rapidamente in tutto il paese e oltre, attirando folle di pellegrini desiderosi di assistere alle estasi della piccola veggente. Il santuario divenne presto un luogo di pellegrinaggio, con fino a 300.000 persone che si riunivano in un solo giorno per cercare conforto, guarigione e speranza.

La verifica delle apparizioni

L‘enorme afflusso di pellegrini e la notorietà delle apparizioni portarono le autorità ecclesiastiche e civili a indagare sull‘esperienza di Angela. La bambina fu sottoposta a una serie di test e interrogatori per stabilire la veridicità delle sue visioni. Dopo un‘attenta indagine condotta da una commissione di teologi e psichiatri, fu emesso un verdetto che affermava che non c‘erano prove per dichiarare l‘evento come soprannaturale, né per considerarlo un inganno. Angela fu ritenuta sana di mente e in buona fede.

Il Santuario e la sua eredità

Nonostante l‘assenza di una dichiarazione ufficiale da parte della Chiesa cattolica sulle apparizioni, il Santuario della Madonna del Bocco continua a essere un luogo di profonda spiritualità e devozione per i fedeli. Nel luogo delle apparizioni, la comunità di Santa Margherita di Staffora eresse una cappella commemorativa, che in seguito divenne la base per la costruzione del santuario stesso. Oggi, il santuario accoglie visitatori da tutto il mondo, offrendo un luogo di preghiera, riflessione e pace interiore.

Ogni anno, il 2 giugno, la comunità celebra l‘anniversario della prima apparizione con una solenne processione e una messa speciale. Il santuario è aperto durante l‘estate e la domenica durante le altre stagioni, accogliendo tutti coloro che desiderano trovare conforto e speranza nei suoi sacri muri.

Conclusioni

Il Santuario della Madonna del Bocco è molto più di un luogo di culto. È un simbolo di fede, speranza e comunità che ha resistito alla prova del tempo. Le apparizioni di Angela Volpini e la costruzione del santuario hanno lasciato un‘impronta indelebile nella storia di Santa Margherita di Staffora e oltre. Che siate pellegrini in cerca di spiritualità o semplicemente visitatori curiosi, il Santuario della Madonna del Bocco vi accoglierà a braccia aperte, offrendovi un rifugio di pace e serenità nel cuore dell‘Oltrepò Pavese.

 

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